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Ti acCompagno

 Supporto domiciliare volto a promuovere le autonomie personali per giovani adolescenti

Ti acCompagno Tre cervelli sul comò

Questo progetto è stato pensato per pre-adolescenti e adolescenti che necessitano di migliorare le proprie autonomie personali e le competenze socio-relazionali in vari contesti di vita quotidiana.

L’intervento viene completamente pensato in base alle caratteristiche del ragazzo, ai suoi punti di forza e di debolezza, individuando insieme ai familiari e agli altri professionisti gli obiettivi per agevolarlo nella vita quotidiana migliorando così la sua qualità di vita generale.  

 

Il professionista accompagnerà la persona in un processo di crescita personale individualizzata con gli obiettivi di:

> Fornire modelli di comportamento adeguati ai vari contesti sociali;

> Sostenere il processo di maturazione personale e i relativi cambiamenti dovuti alla crescita e alla maturazione psico-fisica (barba, ciclo mestruale, cambio di figure scolastiche, etc.), aiutandol* ad acquisire e sviluppare una matura consapevolezza di sé; 

> Ampliare gli interessi;

> Aiutare l’evoluzione delle relazioni familiari in cambiamento durante il processo di crescita;

 

> Migliorare le relazioni sociali;

 

> Sviluppare le autonomie domestiche,  personali, sociali, scolastiche, lavorative;

 

> Apprendere competenze di base utili nella vita quotidiana (gestione del tempo, orientamento spaziale all’interno del proprio quartiere verso luoghi frequentati, gestione del denaro, fare acquisti in modo autonomo, gestire imprevisti quotidiani fuori casa, etc.)

 

A chi è rivolto il progetto Ti acCompagno?

Il progetto è rivolto a pre-adolescenti e adolescenti con disabilità intellettiva lieve, Disturbo dello Spettro Autistico a medio - alto funzionamento, o altre difficoltà che necessitino di un supporto nell’acquisizione delle autonomie personali quotidiane e sociali.

 

Chi è il professionista che accompagna il ragazzo in questo processo di crescita personale?

 

Il professionista che accompagna il ragazzo o la ragazza durante il progetto è uno psicologo o un educatore che possibilmente non ha un’età troppo lontana da quella dell’utente ed è preferibilmente dello stesso sesso; è una figura paritaria di cui il ragazzo si deve fidare perché lui è li per aiutarlo. L’obiettivo ultimo del professionista è quello di creare autonomia e non dipendenza! 

 

SI PREVEDE

Fase 1. Colloqui conoscitivi

Lo psicologo referente effettuerà il colloquio conoscitivo con i genitori, conoscerà il ragazzo o la ragazza presa in carico ed effettuerà i colloqui di equipe con gli altri professionisti che hanno in carico la persona al fine di concordare, in collaborazione con la famiglia, i singoli obiettivi e metodologie.  

Fase 2. Attuazione del progetto Ti acCompagno

La famiglia e l’utente faranno la conoscenza dell’educatore o dello psicologo che metterà in atto il progetto;  sarà necessaria un’iniziale periodo di conoscenza reciproca, di condivisione di tempi ed  interessi allo scopo di instaurare una relazione autentica tra la persona e il professionista. Gradualmente il ragazzo/a verrà accompagnato nei luoghi concordati ai fini dell’intervento o aiutato a compiere quelle autonomie personali ancora immature, così come stabilito e concordato con l’equipe di professionisti e dai genitori, nel rispetto delle potenzialità e delle caratteristiche specifiche della persona. 

Fase 3. Valutazioni e nuove programmazioni

Durante tutto il progetto è  prevista la supervisione da parte dello psicologo referente nei modi e nei tempi concordati in fase progettuale o, in caso di bisogno, su richiesta della famiglia o del professionista impegnato nell’intervento. Sono previsti incontri di equipe cadenzati e concordati con la famiglia e con gli altri professionisti che hanno in carico la persona in modo tale da valutare gli obiettivi prefissati ed attuare eventuali modifiche.

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